LA MUSICA RAP TRA L'ITALIA E L'AMERICA

                                        Il Rap italiano contro il rap americano

La Storia del rap italiano

Danielle Goonan

L’Hip hop è un tipo di musica ch’è iniziato nel Bronx a New York City durante gli anni settanta nella communita’ degli afro-americani. Era un accostamento della musica africana occidentale, giamaicana ed afro-americana. Come una forma della musica di politica e protesta, gli afro-americani l’usavano per esprimere le caratteristiche delle loro vite difficili in città. Durante gli anni Ottanta e Novanta, la musica è stata diffusa nelle altre parti del mondo. La gioventu’ negli altri paesi ha importato la musica e ha iniziato ad usarla per esprimere i loro desideri politici. Questo saggio spiegherà la storia della music hip hop in Italia – le sue origini ed la sua funzione nell’Italia di oggi. Speriamo di capire il ruolo dell’hip hop nella cultura italiana contemporanea e la differenza tra l’hip hop americano e del’hip hop italiano. L’Hip hop italiano e’ ancora l’hip hop o e’ diventato rap, una forma più commerciale, com’è successo negli Stati Uniti?

L’Inizio del’Hip Hop in Italia: “Batti il tuo tempo per fottere il potere...” La musica hip hop è venuta in Italia alla fine degli anni Ottanta con le Posse, un movimento ch’è cominciato con il fenomeno della “Pantera,” i problemi politici che hanno causato le occupazioni delle università (1). Le Posse erano i gruppi informali di persone che abitavano nelle città italiane, e che sono state unite dalla “propria unione intorno a un bisogno o una passione comune, sia esso di rafforzare le proprie radici, sia la ricerca di un mezzo per condividere frammenti di esistenza" (2). Il potere delle posse era l’abilità d’esprimire i loro desideri d’unire cultura alta (il poeta beat) e cultura bassa (l’hip hop) in un sotterraneo del gioventu’. Usano “due piatti, un mixer artigianale, un microfono” e la musica vecchia (come funk, blues, disco) e nuova per comporre la loro musica originale (3).

Le Posse si riunivano nei centri sociali. I centri sociali erano i luoghi in cui le persone della sinista radicale e gli studenti delle università potevano organizzarci. I centri sociali hanno avuto origine al Nord, nei magazzini vuoti, nelle scuole, nelle fabbriche e nei negozi, ma si sono diffusi alla periferia delle citta’ ed al Sud. Le citta’ piu’ famose per i centri sociali e le Posse erano Roma, Milano, Il Salento, Bologna e Napoli (4). I centri sociali hanno fornito dei servizi sociali ed una vita culturale ai loro membri; l’hip hop era il loro mezzo di comunicazione.

Onda Rossa Posse ed Isola Posse All Stars erano i due gruppi che hanno rivoluzionato la musica della gioventu’ italiana. La “parola” di Batti il Tuo Tempo (1990) di Onda Rossa Posse, una canzone che tratta della caduta dell'Unione Sovietica, “[dispiegava] tutto il suo potere, gli obiettivi sono nitidi e il discorso non utilizzava ne’ metafore ne’ digressioni poetiche. Appare subito chiaro che la produzione musicale italiana degli anni a venire difficilmente [avrebbe potuto] ignorare questa esperienza” (5). La canzone Stop al Panico da Isola Posse All Stars tratta la repressione avvenuta a Bologna dopo il assassino di tre carabinieri. Hanno preso la musica degli africo-americani e hanno ricreato la loro propria musica (6). Entrambi i gruppi sono i fondatori del’hip hop italiano perche’ hanno potuto unire idee politiche di sinistra all’espressione di hip hop.

Footnotes

1. Pierfrancesco Pacoda, Hip Hop italiano: suoni, parole e scenari del posse power, (Torino: Einaudi, 2000) 8.

2. Pacoda, Hip Hop italiano, 4.

3. Pacoda, Hip Hop italiano, 5.

4. Pacoda, Hip Hop italiano, 17-43.

5. Pacoda, Hip Hop italiano, 9.

6. Pacoda, Hip Hop italiano, 7.

Il Rap contemporaneo

Claire Angelilli

Storicamente, il rap ebbe origine come un mezzo di ribellione contro la tradizione musicale. Oggi, negli Stati Uniti la musica è meno una ribellione musicale che una ribellione culturale tra gli afro-americani e gli anglo-americani. Negli Stati Uniti, e nel mondo, gli africo-americani sono quelli che lanciano una trend di moda di vestiti e i gioielli. Sono divi del film e della TV, e sono proprietari di case discografiche come Murder Inc., Def Jam, and Bad Boy. La maggioranza degli artisti statounitesi sono fissati sui problemi raziali, mentre il rap italiano rimane un ribellione musicale, a volte polemica, basata sullo stile musicale americano.

Quando si chiede agli italiani, quale tipo di musica è più polemica: il rap italiano o il Hip Hop americano? la risposta è chiara. Il rap di oggi è troppo vario e gli soggetti “dipendono dal contenuto.”(1) I gruppi come Articolo 31 sono più polemici, i testi delle loro canzoni descrivono i problemi sociali italiani. Secondo Silvia Chegia, “ Gli artisti del rap il cui intento è quello di creare una sorta di codice linguistico fortemente espressivo, personale e alternativo a quello adulto.”(2) Gli artisti italiani più popolare esprimono le loro idee della cultura italiana, come Jovanotti, con “l’antagonismo politico-sociale” del linguaggio. Ma, soprattutto le cose più importanti sono la musica e il messaggio.

Per gli artisti afro-americani la situazione è diversa, l’obiettivo è di essere il rapper che ha più potere, soldi, donne ed influenza. Nella musica rap la cosa più importante è la ricchezza e dimostrarsi uomini, ma nel Hip Hop i testi sono più ideologici o polemici. Gli artisti del rap americano non sono politici, ma solo commerciali, mentre gli artisti di Hip Hop hanno ancora alcuni messaggi. Gli afro-americani non sono più contenti di una vita povera nei “Projects,” o case popolari piena di “gangs,” bande e violenza. Invece di musica ideologica, questi artisti hanno scelto la ricchezza e avere successo .

Gli artisti dei due paesi sono d’accordo in una cosa: la moda italiana. Ai rappers italiani e americani piace l’alta moda di Gucci, Prada, Dolce e Gabbana e Versace. Nelle canzoni rendono omaggio alla moda, per esempio come fa Nelly, “I see you momma, in my Dolce Gabbana, Gucci and Prada Baby, I gotta lotta.”(3) Inoltre, a questi stilisti piacciono i rappers. Dolce e Gabbana ha fatto magliette con lo scritto: “Hip Hop C’est Chic,” perché i rappers quando mettono il nome della marca nelle loro canzoni, fanno impennare le vendite.

Footnotes 1. www.ilrap.com 2. Chiega, "Il Linguaggio Giovanile Nei Testi Dei Gruppi Musicali Rap Contemporanei" 59. 3. www.ilrap.com

Qual'è più politico: l'hip-hop italiano o il rap americano?

Joey Kirk

Per capire se l'hip hop italiano è più politico del rap americano, prima si deve capire che cosa sono il rap e l'hip hop. Nell'hip hop, ci sono molti ruoli importanti come l’Mc o rapper e i breaker in questo tipo di musica. L’Mc è la persona che canta le canzoni, per esempio Fabri Fibra, Jay-Z, o CapaRezza. Solitamente, l’Mc scrive i testi delle canzoni per esprimere le sue opinioni e sentimenti. I breaker sono le persone che ballano durante la canzone per attirare l’attenzione del pubblico.

L'hip-hop è molto politico e generalmente esprime scontento, il rapper prende in giro i potenti e parla dei problemi del mondo. Inizialmente, il rap era hip hop ma è diventato rap quando è cambiato e si è fatto più commercializzato. Molti rapper e artisti hip hop oggi nel mondo fanno molte cose per i loro album come scrivere i testi, ascoltare e decidere la musica di sottofondo con i ritmi e rumori, come le sirene.

Per mostrare le somiglianze e le differenze fra l’hip hop e il rap americano e italiano, si devono leggere i testi delle canzoni e vedere quale sia più politico. L’artista italiano CapaRezza è popolare grazie ai testi delle sue canzoni. Dopo avere letto il testo di un canzone rap americana, è evidente che Jay-Z, il rapper, è più concentrato con i lussi come l’alcol, la fama, le case, e specialmente le ragazze. Una traduzione approssimativa di un verso di una sua canzone è, “Ho le bottiglie dorate. Perché fai cose con questi altri ragazzi? Sono tutti bugiardi. L’unica cosa che possano dire sia ‘dammi.’ ‘Dammi il sesso, dammi un pompino, dammi il tuo numero, e dammi il tuo nome.’ Ma se prendo una notte, sono sicuro, ti faccio dire quei ragazzi, Jay-Z è più bravo di voi.” (1) Questa canzone è molto popolare negli Stati Uniti adesso e ciò dimostra che la politica nelle canzoni non è molto importante.

Un canzone italiana che è popolare si chiama, “La Mia Parte Intollerante” di CapaRezza. Questa canzone italiana è politica, sebbene lui abbia canzoni più politiche nel suo cd, perché lui si concentra sulle debolezze della società italiana. Lui mostra questo quando dice, “Studio in una classe di rissosi eccitati dai globuli rossi…” perché le parole, globuli rossi, significano l’idea di sangue che significa l’idea di violenza. L’idea di questa parte del testo è che le persone deboli amano la violenza. Inoltre, CapaRezza parla della discriminazione contro i gay e di come sia più popolare usare le droghe o avere muscoli grandi.

Ma l'hip-hop italiano non è sempre molto politico perché alcuni artisti famosi non dicono niente d’importante nelle loro canzoni. Per esempio, Fabri Fibra ha inciso una canzone molto popolare intitolata “Applausi” ma il testo di questa canzone era cosi stupido come il testo della canzone di Jay-Z. Un esempio del suo testo dice, “Io mangiavo lucertole aperte da ragazzino, tornavo a casa e vomitavo in mezzo al giardino, non ho mai smesso un giorno di fantasticare, non ho mai fatto grandi successi in generale.” In questo testo, Fabri Fibra non dice niente d’importante. Importante è che l'hip hop italiano è popolare adesso in Italia perchè è un tipo di musica recente, mentre in America è nato molti anni fa. Quindi, forse la ragione per cui l'hip hop italiano è più politico di quello americano è che il rap americano si è evoluto più velocemente dell’hip hop italiano e qui negli Stati Uniti è cambiato ed è diventato rap mentre in Italia questa musica è ancora hip hop. Finalmente, ha senso che l'hip hop italiano sia più politico perché gli italiani sono in un periodo di tempo in cui il hip hop non è ancora evoluto al rap.

10. La traduzione Americana del testo di canzone di Jay-Z – “gold bottles of that ace of spade, Why even fool with these other guys, they all stingy, All these dudes know how to say is gimme, Gimme some ass, gimme some brain, Gimme your number, gimme your name, But if I get one night baby girl I swear, I'll make you tell these other dudes gimme got you here”

L'Intervista

Le domande dell'intervista

Qual'e' il tuo tipo di musica preferita?

Ascolti l’hip hop?

Che considera l’hip hop?

Secondo a te, l’hip hop e il rap sono tipi diversi di musica o no?

Ti piace l’hip hop? Chi è il suo artista preferito di hip hop?

Quale sono i soggetti enunciati nel hip hop italiano?

Che è il funzione dell’hip-hop in Italia? Usualmente, chi usa hip hop come un mezzo di comunicazione?

Pensi che l’hip-hop sia un mezzo di comunicazione politica in Italia o lo sia più commerciale?

In Italia, qual è più popolare, la musica americana o la musica italiana? Perché?

Ascolti molto alla musica americana?

Puoi capire i testi della musica americana?

Secondo a te, qual è più popolare, l’hip-hop/il rap italiano o l’hip-hop/il rap americano?

Perché? (Perché pensi che questo sia più popolare?)

Qual è più influenzato dalla politica, l’hip-hop/il rap americano o l’hip-hop/il rap italiano?

Chi sono gli artisti più politici nella musica rap in Italia? Negli Stati uniti?

Quale pensi che sia la differenza più importante fra il rap americano e il hip-hop italiano?

Secondo a te, una persona tipica ascolterebbe il rap o l’hip-hop? Perché?

Secondo a te, qualè la differenza tra l’hip-hop e il rap?

Bibliography

Chegia, Sivliva. “Il Linguaggio Giovanile nei Testi dei Gruppi Musicali Rap Contemporanei.” Il Cristallo. 42.2 (1999) 57-72.

N/A “Il Primo Portale Italiano sul Rap.” www.ilrap.com 2003. < http://www.ilrap.com/>

Pacoda, Pierfrancesco. Hip Hop Italiano : Suoni, Parole e Scenari del Posse Power. Torino: Einaudi, 2000.